Dove l'attività agricola è passione, creatività e rinnovata tradizione

Il Butale

San Marcello Pistoiese - PT
A cura di
Antonio Papaleo

San Marcello Pistoiese si trova sull’Appennino Tosco Emiliano, a circa 700 m slm, circondato da boschi di cerro, abeti e castagni. Il borgo ha origini risalenti all’epoca preromana, e, infatti, sono numerosi i ritrovamenti che testimoniano il passaggio della popolazione dei “Liguri”, una delle più antiche gens italiche. La cittadina fa parte dell’Ecomuseo della Montagna Pistoiese, che comprende itinerari, musei, poli didattici, piccole collezioni e architetture tradizionali, inseriti in un circuito di promozione delle tradizioni locali.

L’azienda

Il Butale nasce nel 2000, quando la famiglia Castelli acquista l’antico podere Montaglioni e lo trasforma in un agriturismo. Nel 2004 entra a far parte dell’azienda Simone Giani che, con Lorenza Castelli, avvia le prime attività agricole, tra le quali l’allevamento zootecnico rappresenta l’attività principale. In azienda si allevano bovini, suini e ovini, le cui carni vengono trasformate in azienda e commercializzate attraverso la vendita diretta, oltre che offerte nei menù dell’agriturismo. In azienda, inoltre, sono allevati anche cavalli Haflinger e cani di razza maremmana. 

I punti di forza

La diversificazione delle produzioni e delle attività e la conservazione dell’ambiente naturale sono gli elementi che caratterizzano l’azienda Il Butale. La multifunzionalità ha consentito agli imprenditori di superare alcune difficoltà legate al territorio di montagna e di mantenere attiva l’attività agricola. Sono, infatti, fortemente convinti che l’agricoltura di montagna, oltre a produrre, deve svolgere azioni tese a conservare e preservare l’ambiente naturale attraverso il costante presidio del territorio consentendone la fruibilità turistica-ricreativa e preservandolo da fenomeni quali l’abbandono dell’attività agricola. L’azienda, inoltre, partecipa al progetto Custodia del Territorio, dell’Ente Gestore della Bonifica svolgendo attività di sorveglianza, monitoraggio e primo intervento su una parte del reticolo idraulico di cui l’Ente è competente. 

I fattori di eccellenza

  • Diversificazione aziendale: per aver saputo creare diverse opportunità di reddito in un ambiente di montagna, coniugando efficacemente l’attività produttiva con quella ricreativa e di tutela del territorio. 
  • Passione, creatività e conservazione delle tradizioni: per la capacità di custodire e saper sfruttare efficacemente e in armonia con la storia economica, sociale e culturale del luogo le potenzialità della montagna, integrando attività agricola e territorio. 

Focus

Intervista

I numeri dell’azienda

  • 200 ha di cui 13 a bosco
  • 2 soci lavoratori 
  • 3 salariati 

Allevamento 

  • 60 capi di bovini di razza Pezzata Rossa  
  • 100 capi di ovini di razza Massese 
  • 25 capi di cavalli di razza Haflinger 
  • 100 capi di suini 

Finanziamento pubblico 

  • 245.000,00 € – Misura 121 “Ammodernamento aziende agricole” PSR Toscana 2007-2013 
  • 30.000,00 € ‐ Misura 122 “Migliore valorizzazione economica delle foreste” PSR Toscana 2007-2013 
  • 1.800,00 € ‐ Misura 114 “Servizi di consulenza aziendale” PSR Toscana 2007-2013 
  • 9.000,00 € ‐ Misura 311 “Diversificazione verso attività non agricole” PSR Toscana 2007-2013 

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