Innovazione e diversificazione per mantenere la tradizione

Agriturismo Masseria Morrone 

Ostuni - BR
A cura di
Gaetano Pellegrino

Il comune di Ostuni (la città bianca) sorge sulle ultime propaggini della Murgia meridionale. La parte più antica dell’abitato è caratterizzata dall’accecante colorazione bianca delle case. In questo territorio ricco di olivi secolari e splendidi paesaggi, si coltivano la vite per la produzione del vino DOC Ostuni e il carciofo brindisino. Dal 2002 opera in questo contesto l’Antica Masseria Morrone. 

L’azienda 

L’Antica Masseria Morrone di Antonio Laera è situata nell’agro di Ostuni e si sviluppa su una superficie di circa 30 ha. L’azienda, a orientamento olivicolo, è nata nel 2002 quando Antonio è subentrato nell’azienda di famiglia, grazie all’adesione al bando sul primo insediamento della programmazione 2000/2006. L’azienda è a gestione familiare ma, durante la campagna olivicola, l’imprenditore si avvale dell’aiuto di alcuni operai per l’esecuzione delle operazioni colturali (raccolta e potatura). Nel periodo primaverile-estivo, gli stessi operai sono occupati nell’attività di ricezione agrituristica. L’azienda organizza attività didattiche e ludico-ricreative e aderisce al circuito delle “Masserie Didattiche”, sostenuto dalla Regione Puglia. 

I punti di forza

La presenza degli Ulivi Monumentali e di un paesaggio mozzafiato di olivi e bosco di macchia mediterranea ha certamente avvantaggiato l’attività agrituristica di Antonio Laera. 

Gli studi effettuati hanno consentito all’imprenditore di gestire al meglio le leve del finanziamento pubblico e la fase di progettazione degli interventi da realizzare. Grazie al suo dinamismo e alla sua capacità relazionale, Antonio ricopre la carica di presidente della cooperativa Oleificio Cooperativo Coltivatori Diretti Produttori di Ostuni e partecipa al Consorzio “Puglia in Masseria”, organizzando numerose iniziative volte a promuovere la cucina ostunese e i modelli nutrizionali ispirati alla Dieta Mediterranea (masserie sotto le stelle e frantoi aperti). Infine, partecipa a progetti di promozione della mobilità sostenibile coordinati dal Parco delle Dune Costiere e dal Comune di Ostuni. 

I fattori di eccellenza

  • Diversificazione delle attività: l’imprenditore, grazie alle potenzialità del territorio, ha scelto un approccio multifunzionale – olivicoltura, Agriturismo e Fattoria Didattica – mirato a rendere l’azienda più competitiva e a fornire servizi al territorio. 
  • Capacità progettuale: l’imprenditore utilizza i diversi strumenti di sostegno finalizzati allo sviluppo aziendale. 
  • Relazioni con il territorio: l’imprenditore ha costruito un buon sistema di relazioni con soggetti economici e pubblici che operano sul territorio (Parco delle Dune Costiere, Comune di Ostuni, Consorzio “Puglia in Masseria”, ecc.) 

Focus

Intervista

I numeri dell’azienda 

  • 30 ha di terreno
  • 1.000 Olivi secolari (iscritti nell’elenco degli ulivi monumentali della Regione Puglia) 

Produzioni 

  • 1.300 q/anno di olive 
  • 250 q. di olio extra vergine di oliva DOP “Collina di Brindisi” 

Finanziamento pubblico 

  • 84.000,00 € – Misura 121 “Ammodernamento delle aziende agricole” PSR Puglia 2007-2013 
  • 164.904,00 € – Misura 311 “Diversificazione in attività non agricole” PSR Puglia 2007-2013 

Galleria fotografica

Casi correlati