Quando l’agricoltura è protetta

Agriturismo Il Querceto 

Marsicovetere - PZ
A cura di
Teresa Lettieri

Con le vette più alte dell’Appennino Lucano, il territorio del Parco dell’Appennino Lucano- Val d’Agri-Lagonegrese rappresenta uno dei luoghi più evocativi della Regione Basilicata in termini di biodiversità naturale. Qui, tra montagne, boschi e prati pascoli, l’agricoltura con il suo mosaico di varietà produttive, testimonia una presenza antropica fortemente inserita nel paesaggio circostante.

L’azienda

Il Querceto ha origini antiche e la nuova azienda è inserita in un’area Parco che la salvaguarda dal punto di vista ambientale tanto da aggiungere ulteriore valore alla scelta dei numerosi turisti che la visitano per i propri soggiorni. L’azienda ospita un allevamento, coltivazioni turnate di foraggere, cereali e leguminose, un frutteto e un oliveto-vigneto. Inoltre, diversifica l’attività gestendo un agriturismo e una fattoria didattica e sociale; il progetto, avviato da Nancy con l’agricoltura biodinamica e il metodo biologico, e sostenuto e mantenuto oggi dalla figlia Francesca, imprenditrice agricola e proprietaria del Querceto, si concentra sull’accurata ricerca del legame tra alimentazione, salute e ambiente.

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I punti di forza

Diversificare, tutelando e salvaguardando le risorse naturali in termini di prodotti aziendali e biodiversità naturale ha rappresentato l’obiettivo dell’azienda agricola e il suo punto di forza. L’agricoltura biodinamica prima e la biologica dopo, volte alla ricerca di metodi e modelli virtuosi e rispettosi della salute e dell’ambiente, hanno permesso di migliorare la struttura agricola e aziendale, avvantaggiando le seguenti iniziative di ospitalità e didattica. L’uso di tecniche agronomiche compatibili con le varie nicchie ecologiche presenti, l’impiego di varietà tipiche della zona, definiscono un progetto attento alla custodia del territorio, dalla fauna alla flora al paesaggio. 

I fattori di eccellenza

  • Ecosostenibilità: l’operato aziendale pone al centro il rispetto, la tutela e la valorizzazione delle risorse naturali dell’azienda attraverso una gestione agricola e agrituristica sostenibile; 
  • Innovazione: per arricchire e modulare la gestione tramite l’introduzione della ricerca e la collaborazione con enti e associazioni, strutturando reti anche di carattere extra-regionali; 
  • Integrazione con il territorio: buona capacità relazionale dell’imprenditrice con le aziende che operano nell’area del Parco della Val d’Agri per progetti da realizzare in comune; 
  • Valorizzazione degli aspetti multifunzionali: saperi, cultura e tradizione dell’identità aziendale sono declinate e trasferite con l’ospitalità turistica e la didattica; 
  • Promozione delle tipicità: la tutela e la promozione delle tipicità locali rivestono un ruolo centrale nelle scelte aziendali anche attraverso la ricerca e divulgazione delle tradizioni. 

Focus

Intervista

I numeri dell’azienda

  • 35 ettari di SAU 
  • 3 lavoratori 
  • 2 Lavoratori stagionali 

Agriturismo 

  • 40 posti al ristorante 
  • 10 camere (25 posti letto) 

Finanziamento pubblico 

  • Importo non disponibile – Misura 11 “Agricoltura biologica” PSR Basilicata 2014-20 

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