Il comune di Altamura è situato nel Parco Nazionale dell’Alta Murgia ad un’altitudine di circa 400 metri s.l.m. In questo territorio ricco di pascoli e allevamenti e dove il grano duro è la coltivazione più diffusa opera la Masseria “Madonna dell’Assunta”. L’azienda, ad orientamento cerealicolo – zootecnico, si sviluppa su una superficie di circa 340 ettari ed è situata nell’agro di Altamura. L’azienda è di proprietà di Michele Di Benedetto ed è nata usufruendo delle agevolazioni fiscali previste per la piccola proprietà contadina.
L’azienda
La Masseria Madonna dell’Assunta nasce nel 1969 con l’acquisto da parte di Michele Di Benedetto dell’azienda fino ad allora condotta in fitto dal padre. L’azienda è a gestione familiare: molti tra i figli e nipoti collaborano alla conduzione dell’attività didattica, alla gestione degli animali e all’attività agronomica dell’azienda. Questa si sviluppa su una superficie di circa 340 ettari dove sono allevati ovini, bovini (da latte e da carne) ed equini. Il latte dei bovini è venduto mentre quello degli ovini viene trasformato nel caseificio aziendale. Gli agnelli, invece, sono in parte venduti e in parte proposti nel menù dell’agriturismo.
L’azienda ha mantenuto le caratteristiche architettoniche della masseria-monastero la cui parte più antica è stata destinata all’attività agrituristica mentre una parte dell’antico lamione (l’originario luogo destinato al ricovero degli animali) è stata convertita all’ospitalità ed un’altra in sala ristorante.
I punti di forza
La collocazione dell’azienda nel Parco Nazionale dell’Alta Murgia è un elemento che ha certamente avvantaggiato l’iniziativa imprenditoriale di Michele Di Benedetto. Questo territorio, infatti, vanta alcune peculiarità riconosciute in tutto mondo come il “Pane di Altamura” e “l’Uomo di Altamura”. Da qui, la scelta di accostare all’attività zootecnica anche l’attività agrituristica.
La lunga tradizione familiare e la capacità dell’imprenditore di trasmettere la sua passione per l’agricoltura hanno stimolato il coinvolgimento di molti tra i figli e nipoti nella conduzione dell’azienda e delle diverse attività in essa realizzate.
I fattori di eccellenza
- Multifunzionalità: l’azienda nel tempo ha diversificato le proprie attività e lavora a 360° su agricoltura, produzione, allevamento, ricezione, attività didattiche.
- Conservazione del bosco: la cura e la gestione del bosco consentono la sua preservazione (anche in termini di mantenimento dell’ecosistema).
- Rete familiare: la masseria è gestita in gran parte da componenti familiari accumunati dalla passione per l’azienda
Focus
Intervista
I numeri dell’azienda
- 340 ha di terreno
Organizzazione del lavoro
- 1 titolare
- Collaboratori familiari
- 3 lavoratori stagionali
Allevamento
- 600 ovini
- 60 bovini
- 60 equini
Produzioni
300 q/anno di latte
Finanziamento pubblico
- 139.982,56 € – Misura 227 “Sostegno agli investimenti non produttivi” az. 1 “Supporto alla rinaturalizzazione di boschi per finalità non produttive” az. 3 “Valorizzazione turistico ‐ ricreativa dei boschi” PSR Puglia 2007-2013