Varese Ligure, comune dell’entroterra spezzino, è noto per la qualità delle produzioni zootecniche, l’attenzione alla sostenibilità e per l’amenità dei luoghi. La località vanta il marchio di qualità turistico ambientale “Bandiera arancione” del Touring Club Italiano per l’ottima conservazione della struttura urbanistica (Borgo Rotondo) e per la tutela dell’ambiente. Tra le aziende che hanno contribuito a rivitalizzare il tessuto economico e sociale dell’area c’è l’azienda A Ca’ du Pipin.
L’azienda
L’azienda agrituristica “A Ca’ du Pipin” nasce nel 2007 grazie a una coppia di giovani agricoltori che, dopo aver lasciato le rispettive occupazioni, hanno deciso di cambiare vita recuperando l’attività agricola abbandonata negli anni ’70 dai nonni, ristrutturando un vecchio manufatto e avviando l’agriturismo. L’azienda si estende su circa 9 ettari suddivisi in pascolo, seminativi, fruttiferi, ortive e castagneto. L‘allevamento è composto da maiali, vitelli e piccoli animali e sono presenti arnie per la produzione di miele. I prodotti vengono trasformati in azienda e serviti in agriturismo. Una piccola quantità delle farine, del miele e delle confetture è venduta ai clienti dell’agriturismo e attraverso un Gruppo di Acquisto Solidale di Genova.
I punti di forza
La riapertura di un’azienda storica nella piccola frazione di Toceto, in cui risiedono appena 24 abitanti, ha permesso il recupero di un’attività produttiva che ha contribuito a rinsaldare i legami sociali, diventando punto di riferimento per la collettività. I due imprenditori hanno reintrodotto la vecchia tradizione di coinvolgere la comunità locale per trebbiare il grano durante la raccolta.
Filiera corta e recupero dell’attività agricola abbandonata sono le caratteristiche principali dell’azienda. Produzione, trasformazione e vendita diretta dei prodotti aziendali permettono di recuperare valore aggiunto.
I fattori di eccellenza
- Filiera corta: l’azienda valorizza le proprie produzioni con l’agriturismo e la vendita diretta. Mantiene così il controllo su tutte le fasi della filiera e soprattutto, sulla catena del valore.
- Giovani imprenditori che hanno raccolto la sfida di reinventarsi dopo aver lasciato le loro vecchie occupazioni per realizzare un nuovo progetto imprenditoriale e di vita.
- Contributo alla rivitalizzazione del territorio: la rinascita dell’azienda ha permesso il recupero di un’attività agricola diventando un punto di riferimento per la comunità locale e creando, di conseguenza, positive ricadute sul tessuto socioeconomico locale.
Focus
Intervista
I numeri dell’azienda
- 9 ettari di cui:
- 2 maiali, 2 vitelli e animali da cortile per la ristorazione e l’autoconsumo
- 30 arnie
Occupazione
- 1 Titolare
- 1 collaboratore familiare
Multifunzionalità
- 24 coperti in agriturismo
Finanziamento pubblico
- 30.000,00 € – Misura 112 “Insediamento giovani agricoltori” PSR Liguria 2007-2013
- 123.000,00 €- Misura 121 “Ammodernamento delle aziende agricole” PSR Liguria 2007-2013
- 82.000,00 € – Misura 311 “Diversificazione in attività non agricole” PSR Liguria 2007-2013