Barbiano è una pittoresca località montana situata sulla verdeggiante mezzacosta sopra la Val d’Isarco, in provincia di Bolzano. Il territorio comunale, che si estende su una differenza d’altitudine di quasi 1.800 m, dal fondovalle in corrispondenza del fiume Isarco ai 2.260 m del corno del Renon, offre una grande varietà di paesaggi naturali, come le affascinanti cascate di Barbiano. Il paese è famoso anche per la bontà delle sue castagne, che si è soliti degustare in una serata di Törggelen, un’usanza culinaria legata alla pigiatura dell’uva.
L’azienda
Il maso è situato a circa 700 metri di quota e la superficie aziendale comprende, oltre a circa mezzo ettaro di orto vero e proprio, un piccolo campo coltivato a frumento e 3 ha di prato da sfalcio, il cui fieno è destinato all’alimentazione del bestiame. Infatti, alla produzione di ortaggi il titolare ha affiancato l’allevamento di zebù nani per la produzione di carne. Nel periodo estivo il bestiame è tenuto al pascolo a 1.800 m.
L’azienda è gestita da Harald Gasser con l’aiuto della moglie e dei genitori e tutte le coltivazioni sono condotte con tecniche di agricoltura biologica. Inoltre, gli ortaggi sono coltivati seguendo la tecnica delle consociazioni vegetali e dell’alternanza produttiva
I punti di forza
Uno dei fattori di successo dell’azienda è la rarità. Le specie coltivate sono varietà di ortaggio antiche o difficilmente reperibili perché originarie da altri continenti. La passione per i semi rari e la loro conservazione ha portato il titolare a creare una piccola rete di appassionati sparsi per l’Europa con i quali scambia sementi certificate biologiche e informazioni. La rarità fa sì che gli ortaggi prodotti siano richiesti nel settore dell’alta cucina; infatti, la quasi totalità della produzione è venduta a ristoranti italiani, austriaci e tedeschi.
Con un gruppo di soci tra cui alcuni chef stellati, Harald ha avviato una cooperativa sociale presso la giardineria comunale di Bolzano, dove ragazzi portatori di handicap si dedicano alla produzione di germogli sotto la guida di un tecnico agronomo.
I fattori di eccellenza
- Diversificazione della produzione: dalle colture orticole all’allevamento bovino.
- Specializzazione verso la produzione di prodotti di nicchia: in ambito orticolo e zootecnico, dall’elevato valore aggiunto.
- Utilizzo di tecniche produttive a basso impatto ambientale
- Creazione di una rete di contatti europea: per lo scambio di materie prime e buone prassi.
Focus
Intervista
I numeri dell’azienda
- 4,6 ha di terreno
- 1 maso
- 420 varietà di ortaggi
- 1 stalla
Finanziamento pubblico
- 839 €/anno – Misura 211 “Indennità compensativa” PSR Provincia Autonoma di Bolzano 2007-2013
- 1.124 €/anno – Misura 214.3 “Conservazione della cerealicoltura tradizionale nelle zone di montagna” PSR Provincia Autonoma di Bolzano 2007-2013
- 106 €/anno – Misura 214.4 “Viticoltura rispettosa dell’ambiente” PSR Provincia Autonoma di Bolzano 2007-2013
- 129 €/anno – Misura 214.5 “Coltivazioni biologiche (colture annuali)” PSR Provincia Autonoma di Bolzano 2007-2013
- 362/€ anno – Misura 214.7 “Tutela del paesaggio (sfalcio prati)” PSR Provincia Autonoma di Bolzano 2007-2013
- 350 €/ha annuo – Misura 214.1 “Coltivazioni biologiche” PSR Provincia Autonoma di Bolzano 2007-2013