La valorizzazione della multifunzionalità dell'agro-ecosistema irriguo: gli interventi di recupero dei fontanili

Progetto Acqua-PluSS

Castel Mella - BS
A cura di
Rita Iacono, Novella Rossi e Myriam Ruberto

La Bassa Bresciana è un territorio ricco di elementi tipici dell’agro-ecosistema irriguo quali rogge, canali, fontanili. Questi ultimi rappresentano una specifica caratteristica di tutta la pianura lombarda in corrispondenza della cosiddetta fascia delle risorgive. La loro tutela e valorizzazione ha una rilevanza strategica per la promozione turistica e culturale di questo territorio. 

Il progetto

Acqua-pluSS (Acqua Plurima per lo Sviluppo Sostenibile) è un progetto multisettoriale che, oltre alla tutela degli ambienti acquatici naturali ingloba la promozione delle attività turistico-ricreative attraverso la valorizzazione del paesaggio agrario. L’area interessata dagli interventi è, infatti, ricca di corsi d’acqua naturali e artificiali che hanno una funzione ambientale oltre che irrigua. Il Consorzio di Bonifica Oglio-Mella ha realizzato specifici interventi volti al recupero e alla valorizzazione dei fontanili, particolari ambienti acquatici simili a risorgive, legati all’agricoltura e allo stesso tempo caratterizzati da un elevato valore ecologico. Gli interventi si inseriscono in una rete paesaggistica costituita da elementi caratteristici dell’agro-ecosistema della Bassa Bresciana, in particolare la fitta rete irrigua, costituita da rogge e canali che prendono vita dai fontanili. 

I punti di forza

La tutela e la valorizzazione dei fontanili assumono particolare rilevanza nell’ambito delle strategie di valorizzazione di un territorio fortemente antropizzato come quello lombardo. Questi sistemi acquatici sono, infatti, parte dell’identità storico-culturale del territorio agrario e rurale, in quanto rappresentano una delle testimonianze più visibili del ruolo multifunzionale dell’agricoltura e coniugano la funzione irrigua alla valenza ecologico-culturale-ricreativa. Il progetto ha permesso di ripristinare le potenzialità di tali sistemi acquatici e incentivare la fruizione da parte della collettività, realizzando aree di sosta e completando vari percorsi ciclo-pedonali che costituiscono la cosiddetta “Via dei Fontanili”. Gli interventi hanno restituito alla collettività gli ambienti semi-naturali, la cui bellezza e ricchezza di biodiversità è favorita dalla presenza delle acque limpide che vi scorrono. 

I fattori di eccellenza

  • Tutela del patrimonio identitario territoriale. I fontanili sono elementi dell’agro-ecosistema irriguo che fanno parte dell’identità storico-culturale della Pianura lombarda. Gli interventi di riqualificazione e valorizzazione contribuiscono a invertire la tendenza all’abbandono che negli ultimi decenni ha interessato questi sistemi acquatici. 
  • Supporto al ruolo multifunzionale dell’agricoltura. Gli interventi realizzati nell’ambito del progetto migliorano la funzionalità irrigua ed ecologica dei fontanili, i quali rappresentano un esempio di come un sistema acquatico possa allo stesso tempo fornire acqua per l’attività agricola, supportare la biodiversità grazie alla creazione di habitat e migliorare l’estetica del paesaggio. Il Consorzio, attraverso la valorizzazione dei fontanili, contribuisce al miglioramento della fruibilità del territorio agrario da parte della collettività. 

Focus

Intervista

I numeri del progetto

  • 4 fontanili riqualificati  
  • 41,5 Km di itinerario ciclopedonale che attraversa Castel Mella, Torbole Casaglia, Travagliato, Berlingo, Trenzano, Lograto, Maclodio, Brandico, Mairano, Azzano Mella.  
  • 3 ore circa – tempo di percorrenza in bicicletta dell’itinerario 

Finanziamento pubblico 

  • nessuno

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