Il Consorzio di Bonifica Integrale dei Bacini dello Jonio Cosentino opera su un vasto territorio della Calabria e, più precisamente, nella fascia Ionica della provincia di Cosenza confinando a nord con la Basilicata e a sud con la provincia di Crotone. L’estensione assume un’importanza strategica per il territorio di competenza che è caratterizzato da produzioni agricole di pregio, tra cui quella agrumicola, olivicola e ortofrutticola che sono determinanti per l’economia e lo sviluppo del comprensorio, grazie anche alla presenza di DOP e IGP (es. Clementine di Calabria IGP, Limone di Rocca Imperiale IGP, Liquirizia di Calabria DOP).
Il progetto
Il Consorzio di Bonifica Integrale dei Bacini dello Jonio Cosentino grazie alle risorse del PSR ha messo a punto sull’impianto Sinni un progetto di telerilevamento e telecontrollo del sistema idrico che, attraverso il monitoraggio costante dei flussi erogati, ottimizza e gestisce al meglio la risorsa idrica. Si tratta di un sistema di consegna automatizzata (telecontrollo) che regolamenta il conferimento di acqua all’utenza, garantendo un’equa ripartizione della risorsa, la riduzione degli utilizzi idrici e l’erogazione dei giusti fabbisogni irrigui. Tali azioni di monitoraggio consentono di migliorare ed esaltare la peculiarità del paesaggio particolarmente vocato a produzioni di qualità come il Limone di Rocca Imperiale IGP, salvaguardando e tutelando la risorsa idrica connessa all’intero comprensorio jonico al nord della Calabria.
I punti di forza
Sicurezza e tutela del territorio, ottimizzazione delle risorse idriche e risparmio energetico, innovazione e qualità della produzione agricola sono i punti di forza del progetto. Grazie all’adozione della nuova tecnologia nella gestione dell’impianto irriguo, i consumi di acqua sono stati ridotti del 30% circa. Con l’installazione di impianti di telecontrollo della risorsa irrigua, il Consorzio ha avviato una collaborazione con ANBI, sottoscrivendo un protocollo di intesa per aderire alla piattaforma informatica IRRIFRAME, un servizio di consiglio irriguo che permette di utilizzare solo l’acqua necessaria alla crescita della coltura, diminuendo i costi legati all’irrigazione e aumentando qualità e quantità delle produzioni nel rispetto dell’ambiente. Conoscendo le necessità irrigue su dimensione aziendale, la giusta consegna di acqua migliora la produttività delle colture a dimora nel comprensorio.
I fattori di eccellenza
- Efficacia ed efficienza: per la realizzazione di un progetto di gestione della risorsa idrica attraverso un sistema di telecontrollo e telerilevamento centralizzato che consente di evitare sprechi e concentrare l’erogazione della risorsa solo dove necessario.
- Tutela e sicurezza del territorio e delle attività produttive: l’innovativa tecnologia di approvvigionamento irriguo contribuisce a ottimizzare le produzioni con il vantaggio del risparmio idrico e della complessiva sostenibilità del sistema. Il sistema di telecontrollo è in grado di intervenire in 60 secondi in caso di segnalazione di anomalie o malfunzionamento dell’impianto.
- Capacità di fare rete: la propensione alla collaborazione in chiave di filiera dell’Ente con gli imprenditori, con gli utilizzatori della risorsa idrica e con le Istituzioni locali, ha consentito di incrementare le reti di conoscenza, portando innovazione alle aziende e al territorio.
Focus
Intervista
I numeri del progetto
- 1000 ha di superficie interessata
Finanziamento pubblico
- 1.665.000,00 € – Misura 125 az. 2 “Miglioramento e Sviluppo delle infrastrutture in parallelo con o sviluppo e l’adeguamento dell’agricoltura e della silvicoltura”, PSR Calabria 2007-2013