La passione per la montagna e per le 'reines'

Azienda Agricola Massimiliano Garin

Cogne - AO
A cura di
Sylvie Chaussod e Stefano Trione

Distante 26 chilometri dal capoluogo regionale, Cogne è il comune più esteso di tutta la Valle d’Aosta, con poco meno di due terzi del suo territorio compresi nel Parco Nazionale del Gran Paradiso. Fino agli anni ’70 del secolo scorso Cogne è stata un importante centro minerario per l’estrazione del ferro, lavorato presso l’acciaieria di Aosta. Oggi è meta di turismo estivo e uno dei centri mondiali dello sci di fondo. 

L’azienda 

Il giovane imprenditore Massimiliano Garin, dopo aver lavorato presso aziende zootecniche e averne condotta una in affitto, nel settembre 2010 ha avviato sua azienda zootecnica situata a 1.800 metri s.l.m. 

L’azienda si estende su circa 23 ettari di prati e prato-pascoli, quasi tutti in affitto. Le strutture aziendali constano di una stalla, un fienile, un magazzino e un locale di essiccazione. Sono presenti in azienda circa 40 capi bovini di razza Valdostana Castana, di cui 20 vacche allevate in alpeggio nei mesi estivi e nutrite con le produzioni aziendali nel periodo invernale. Le vacche annualmente producono 25.000-30.000 litri di latte che vengono conferiti al caseificio cooperativo Grand Paradis di Cogne per la trasformazione in Fontina DOP e Formaggio valdostano. Inoltre, l’imprenditore alleva e ingrassa tre vitelli ogni anno che, in base ad un accordo, vende ad un ristoratore del posto. 

I punti di forza 

Giovane età, dinamicità e tutela del territorio e degli animali sono alla base dell’azienda zootecnica. Massimiliano Garin ha saputo fare uso al meglio dei finanziamenti pubblici per la costituzione della realtà produttiva che gestisce. 

L’imprenditore ha messo a sistema diversi contributi: della Regione Autonoma Valle d’Aosta, molto attenta nell’incentivare l’allevamento del bestiame secondo le tradizionali tecniche estensive, rispettose dell’ambiente montano e anche della cultura e delle tradizioni locali, e dell’Unione europea attraverso il PSR. Grazie ai finanziamenti pubblici ha potuto avviare l’azienda, contribuire al recupero dell’attività zootecnica tipica della zona e dei terreni dove ormai era quasi scomparsa, contrastare gli svantaggi naturali che rendono difficile il mantenimento dell’attività agricola e a mantenere metodi di produzione agricola sostenibile. 

I fattori di eccellenza 

  • Giovane agricoltore con spiccata capacità imprenditoriale: grazie alla formazione in campo, alla capacità nel combinare le opportunità offerte dalla politica comunitaria e regionale a sostegno dell’agricoltura e del paesaggio montano. 
  • Rispetto per l’ambiente alpino e cura dell’allevamento: grazie all’attuazione di metodi di produzione agricola compatibili con la tutela dell’ambiente e per l’allevamento di criteri del benessere animale. 
  • Mantenimento delle tradizioni locali: l’allevatore partecipa con le sue vacche alla Batailles de Reines, un tradizionale combattimento tra mucche, tipico della Valle d’Aosta. 

Focus

Intervista

I numeri dell’azienda

  • 23,16 ettari (quasi tutti in affitto)  
  • 3 vitelli allevati e ingrassati ogni anno, destinati ad essere consumati sul mercato locale   
  • 40 capi bovini di razza Valdostana Castana, di cui 20 vacche 
  • 25.000 ‐ 30.000 circa litri annui di latte vaccino conferiti al caseificio cooperativo Grand Paradis di Cogne e trasformati in Fontina DOP  

Finanziamento pubblico 

  • 30.000,00 € – Misura 112 “Insediamento di Giovani Agricoltori” PSR Valle d’Aosta 2007-2013 
  • 6.597,00 € (per anno) – Misura 211 “Indennità compensative degli svantaggi naturali a favore degli agricoltori delle zone montane” PSR Valle d’Aosta 2007-2013 
  • 2.475,00 € (per anno) – Misura 214 “Pagamenti agroambientali” PSR Valle d’Aosta 2007-2013 
  • 9.295,00 (per anno) – Misura 215 “Benessere animale” PSR Valle d’Aosta 2007-2013 

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