Nel territorio di Jelsi, comune collinare del Molise centrale noto per la cerealicoltura, esistono però numerose aziende di media-piccola dimensione che si occupano di olivicoltura. Il territorio, infatti, offre una varietà olivicola pregevole, lo Sperone di gallo, così chiamata dalla forma particolare della drupa che termina con una piccola rotondità acuminata che la fa assomigliare a uno sperone di gallo, che rappresenta potenzialmente un’interessante fonte di reddito. .
Il progetto
L’olio prodotto con la varietà Sperone di gallo, che ne attribuisce la pregiata qualità, è definito con l’appellativo di “olio oltre il tempo” in quanto conserva le proprietà organolettiche e fenoliche anche dopo un anno dalla spremitura. La cultivar identifica fortemente il territorio e la sua valorizzazione è ritenuta una strategia vincente per lo sviluppo delle aree interne. Tuttavia, pur essendosi conservata negli anni, è oggi una varietà in via di estinzione. Pertanto, a partire dalla fine degli anni ’90, un gruppo di cittadini, preoccupati dalla sua progressiva scomparsa e sostituzione con varietà spesso meno pregiate, ha avviato un percorso di sensibilizzazione per il suo recupero. Questo gruppo, tuttora attivo, promuove azioni di approfondimento e ricerche grazie al coinvolgimento dell’Università degli Studi del Molise, di soggetti che operano per lo sviluppo agricolo del territorio e delle aziende che conservano esemplari della varietà locale ; inoltre, si avvale della collaborazione di alcuni soggetti istituzionali del territorio, tra cui il Comune di Jelsi.
I punti di forza
L’azione interdisciplinare, coordinata dal Comune di Jelsi ma interpretata e spinta da soggetti produttivi, soggetti del mondo della scuola, della ricerca e delle imprese, è il punto di forza di questo progetto territoriale che sta crescendo e catturando interesse e attenzione anche mediatica. L’azione coordinata e congiunta di vari soggetti, espressione di interessi collettivi, permette di sostenere il processo di valorizzazione dell’olivicoltura locale, facendo perno su una varietà autoctona che è espressione della tradizione locale, della cultura e della qualità che il territorio è capace di esprimere.
I fattori di eccellenza
- Biodiversità locale: per l’avvio di un percorso di sensibilizzazione e valorizzazione volta al recupero della cultivar locale Sperone di gallo.
- Coinvolgimento della comunità scientifica: per l’attività di propagazione della cultivar nei vivai locali al fine di garantirne il recupero e per gli studi finalizzati alla sua caratterizzazione allo scopo di migliorarne la qualità.
- Ruolo centrale dell’ente locale territoriale (Comune di Jelsi): nell’organizzazione di azioni di sensibilizzazione della comunità locale (fiere, competizioni tra produttori, eventi) sul valore dell’olivo come identità dell’area e come fattore di sviluppo sociale ed economico.
Focus
Intervista
I numeri del progetto
- 40 aziende circa che conservano la varietà Sperone di gallo
- 2 frantoi
- 2 vivai dell’area
- 2 aziende premiate per il miglior olio, varietà Sperone di gallo, nella competizione Olio Nostrum
Finanziamento pubblico
- Importo non disponibile: Misura 4.1 “Sostegno agli investimenti nelle aziende agricole” PSR Molise 2014-2020