Valorizzare il territorio attraverso l'innovazione e la sostenibilità dei processi di produzione dell'olio di oliva DOP di Brisighella

Cooperativa agricola Brisighella 

Brisighella - RA
A cura di
Maria Valentina Lasorella

Brisighella è un borgo medioevale nel cuore dell’Appennino tra Firenze e Ravenna incastonato nel Parco Regionale della Vena del Gesso. La vallata caratterizza il microclima rendendolo ideale per la coltivazione dell’olivo le cui origini, nella valle del Lamone, risalgono ai tempi dei Romani. La millenaria coltivazione dell’olivo a Brisighella, posizionata sui bei poggi esposti e protetti dai venti freddi, rende il paesaggio questa zona un unicum estremamente interessante. La varietà olivicola predominante coltivata è la Nostrana di Brisighella. 

La cooperativa

La cooperativa Agricola Brisighella opera dagli anni ’60 valorizzando e promuovendo le produzioni vitivinicole e olearie del territorio. La sua produzione olearia si basa sulla nostrana di Brisighella, varietà autoctona di olivo che dà origine all’Olio extra vergine di Oliva di Brisighella DOP, le cui olive sono ancora raccolte manualmente. Con la tecnologia del nuovo frantoio la Cooperativa utilizza i sottoprodotti della produzione olearia grazie alla separazione del nocciolino dalla sansa vergine di oliva; i sottoprodotti vengono completamente recuperati e, primo, utilizzato per il riscaldamento domestico, l’altro, per la produzione di energia. L’installazione di un impianto fotovoltaico ha permesso alla cooperativa un forte risparmio energetico consentendo l’autosufficienza energetica e l’abbattimento dell’impatto ambientale della produzione. 

I punti di forza

L’integrazione e relazione della cooperativa con il territorio è una fusione perfetta tra tradizione, collaborazione, voglia del territorio di fare rete e promuovere le proprie tradizioni e produzioni. Sono diverse, infatti, le attività che impegnano i soci sulla promozione: dall’organizzazione dei percorsi di degustazione dell’olio abbinato al turismo/cicloturismo, al progetto del museo dell’olio, che coinvolge la cooperativa e la popolazione locale.

La Cooperativa ha saputo creare un sistema di collaborazione tra i suoi soci che ha portato a una realtà produttiva solida e vivace in grado di reinventarsi anche nei periodi più difficili, come quello del COVID, puntando sulla promozione e realizzazione di percorsi e progetti alternativi che hanno interessato sempre l’olio di oliva e la sua qualità. 

I fattori di eccellenza

  • Integrazione e sostenibilità dell’attività produttiva: riorganizzazione delle attività aziendali in un’ottica di sostenibilità ambientale e di mantenimento e riscoperta delle tradizioni storiche ed olivicole (varietà autoctone) ed enogastronomiche del territorio
  • Innovazione: ricerca di strumenti per identificare il prodotto e distinguerlo dalle contraffazioni (bottiglia del Brisighello che ne preserva le qualità organolettiche dell’olio)
  • Riproducibilità e trasferibilità: le iniziative enogastronomiche e turistiche promosse sono in grado di valorizzare un prodotto di qualità e il suo territorio di origine, ma possono essere riprodotte e trasferite anche in altri contesti all’interno della filiera agroalimentare

Focus

Intervista

I numeri della cooperativa  

  • 350 soci 
  • 450 gli ettari coltivati dai soci 
  • 120.000 piante di olivo 

Finanziamento pubblico 

  • 176.000,00 – Misura 4.2 “Sostegno delle imprese agroindustriali di trasformazione e/o commercializzazione di prodotti agricoli che operano in approccio individuale e di sistema” PSR Emilia Romagna 2014-2020 
  • 18.000,00 € – Misura 3 “Attività di promozione e informazione da gruppi di produttori sui mercati interni” PSR Emilia Romagna 2014-2020 
  • Importo non disponibile – OCM olio Emilia Romagna 2014-2020 

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