Le foreste sono una risorsa da valorizzare sul piano ambientale, economico e sociale. I benefici ambientali prodotti da un bosco non si limitano infatti alle ricadute positive sull’aria, sui suoli e sul clima, ma forniscono un’ampia gamma di servizi ecosistemici alle comunità locali e all’intera collettività. Il valore di questi servizi è spesso poco considerato in quanto è di difficile quantificazione, ma si stima che una gestione attiva e sostenibile delle foreste possa incrementarlo significativamente per rendere le attività forestali economicamente sostenibili.
Il progetto
Il progetto intende implementare un modello di gestione attiva e sostenibile delle foreste in grado di valorizzare i servizi ecosistemici e in particolare quello volto alla conservazione e al sequestro del carbonio nel settore forestale. Nelle aree coinvolte nel progetto sono stati attivati cantieri forestali sperimentali dove sono stati eseguiti e monitorati interventi selvicolturali finalizzati all’aumento dei servizi ecosistemici (stoccaggio del carbonio, prevenzione degli incendi boschivi e del dissesto idrogeologico). Il progetto prevede inoltre un percorso di formazione delle maestranze forestali locali sulle migliori pratiche gestionali per incrementare il rendimento dei servizi ecosistemici. Le attività progettuali sono realizzate da un partenariato costituito sotto forma di Gruppo Operativo (GO).
I punti di forza
L’implementazione di un modello di gestione attiva della foresta, per misurare il valore dei servizi ecosistemici ad essa connessi, rappresenta il punto di forza del progetto. Inoltre, l’attività del partenariato pubblico/privato ha reso possibile aggregare diverse proprietà forestali attivando una gestione forestale sostenibile su ampie superfici boscate. Il progetto rappresenta una buona pratica nel contrasto al fenomeno della polverizzazione fondiaria che caratterizza le proprietà boschive italiane e ha contribuito ad accrescere la consapevolezza nelle amministrazioni locali dell’importanza dei boschi nel percorso di valorizzazione del capitale territoriale. Infine, punto di forza è il disciplinare di certificazione volontaria riconosciuto da parte di Organismi Certificatori terzi accreditati sulla base di indicatori di Gestione Forestale Sostenibile (GFS) basato su analisi forestali riguardanti il suolo e il soprassuolo.
I fattori di eccellenza
- Innovatività dell’approccio: che ha portato alla definizione di una nuova metodologia per la quantificazione dei crediti di carbonio.
- Capacità di coinvolgimento e aggregazione dei soggetti e dei territori: che ha favorito la collaborazione tra attori pubblici e privati con diverse competenze.
- Sinergia tra le attività e le fonti di finanziamento: dal supporto per la pianificazione e gestione delle aree boscate, al finanziamento di attività private e pubbliche che integrano foreste, agricoltura e turismo.
- Trasferibilità delle buone pratiche realizzate: grazie al modello sperimentato che è replicabile (ricerca, indicatori, certificazione).
Focus
Intervista
I numeri del progetto
- 9 partner del GO
- 300 addetti
- 10 cantieri sperimentali
- 3 province coinvolte
- oltre 9.000 ha la superficie forestale oggetto di certificazione PEFC
Finanziamento pubblico
- 290.000,00 € circa – Misura 16.2 “Sostegno a progetti pilota e allo sviluppo di nuovi prodotti, pratiche, processi e tecnologie” PSR Marche 2014-2020
- Misura 16.8 “Sostegno alla stesura di piani di gestione forestale o di strumenti equivalenti” PSR Marche 2014-2020