Finanziamenti per la generazione dei servizi ecosistemici forestali

Progetto Life CO² PES&PEF 

Galeata - FC
A cura di
Rosa Rivieccio e Saverio Maluccio

In Italia l’attività di gestione forestale sostenibile, volta ad aumentare e migliorare l’erogazione dei servizi ecosistemici, in assenza degli introiti economici provenienti da incentivi pubblici e/o risorse private, spesso non risulta economicamente vantaggiosa per il proprietario o il gestore forestale. La mancata convenienza economica è ricondotta ai servizi ecosistemici che gli economisti definiscono fallimenti di mercato, poiché le persone possono trarne benefici senza contribuire economicamente al loro sostenimento. Questa problematica è affrontata dal progetto Life CO2PES&PEF che mira a individuare le modalità per rendere sostenibile l’erogazione dei servizi ecosistemici grazie ad attività di gestione forestale sostenibile. 

Il progetto

Il progetto CO2PES&PEF, finanziato dal Programma Life dell’Unione Europea, ha l’obiettivo di incrementare la capacità di stoccaggio della CO2 delle foreste, di ridurre i danni causati da incendi ed eventi di schianto e di attivare uno schema di pagamento volontario per i servizi ecosistemici di regolazione quali il sequestro del carbonio, la conservazione della biodiversità e il miglioramento della qualità e quantità di acqua disponibile per l’uomo. Inoltre, il progetto mira a incrementare il valore economico delle foreste gestite rilanciando la filiera del legno italiana attraverso la metodologia Product Environmental Footprint PEF (Raccomandazione 2013/179/UE). 

I risultati del progetto offrono ai decisori politici e stakeholder di settore buone pratiche e strumenti tecnici per una corretta realizzazione dei piani di gestione e per favorire l’erogazione dei servizi ecosistemici forestali e gli incentivi sull’uso del legno con metodologia a cascata. 

I punti di forza

Life CO2PES&PEF, grazie all’ampio e qualificato contributo dei partner di progetto, ha permesso di eseguire un’attività di gestione forestale sostenibile mirata a ridurre i danni provocati da eventi estremi incrementando la capacità di stoccaggio di anidride carbonica. Questo approccio di tipo preventivo migliora la resilienza delle foreste in caso di disturbi di natura climatica (incendi e tempeste di vento); oltre a essere innovativo, infatti, è particolarmente importante per il settore forestale, perchè permette di enfatizzare la capacità naturale dei boschi di generare servizi ecosistemici, ma al tempo stesso consente di conservare il capitale naturale già esistente nonchè di incrementare le potenzialità degli ecosistemi forestali di generare servizi e beni ambientali. 

I fattori di eccellenza

  • La valutazione dei servizi ecosistemici generati dal bosco nelle aree gestite dal progetto definita sulla base di una stima della CO2 sequestrata dalle aree boschive, che può variare dalle 2,5 alle 5 tonnellate di CO2 equivalente 
  • Miglioramento del reddito delle imprese forestali attraverso l’analisi del ciclo di vita dell’industria del legno risultante dalle aree studiate in accordo con la Rec. 2013/179
  • Realizzazione di uno standard per la certificazione dei servizi ecosistemici di regolazione e del meccanismo per l’attivazione del mercato dei servizi ecosistemici che consente alle imprese (con la mediazione delle associazioni di categoria) di compensare le proprie emissioni

Focus

Intervista

I numeri del progetto

  • 3 aree forestali  
  • 34.000 ha di foreste gestiti  
  • 4.000 ha certificati PEFC  
  • 203 stakeholder locali coinvolti 

Finanziamento pubblico 

  • Importo non disponibile – Cofinanziato dal Programma LIFE 

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