Castelleone di Suasa (AN) si trova a 206 m slm in un territorio collinare. Le origini sono molto antiche, il primo insediamento risale al III sec a. C. ad opera dei romani, testimoniato dalla presenza di un vasto parco archeologico. L’economia locale è caratterizzata da imprese di piccole dimensioni e le coltivazioni agricole più diffuse sono la vite, l’olivo, colture arboree e orticole, tra cui la cipolla, prodotto tipico di Castelleone. Molto sviluppato è il comparto floro-vivaistico, da cui l’appellativo di “Paese verde”.
L’azienda
L’azienda vitivinicola Venturi si trova a Castelleone di Suasa (AN) ed è stata fondata negli anni ’70 dal signor Filiberto. Nel 2009 è subentrato nella conduzione, grazie al PSR, il figlio Roberto che ha innovato i processi produttivi e reso l’azienda più competitiva. L’imprenditore guida l’azienda con l’aiuto del padre, di 15 lavoratori per la vendemmia e di 6 operai per la potatura, e si avvale della consulenza di 1 agronomo. Le vigne si estendono su un’area di circa 8 ha; la varietà più coltivata è il Verdicchio, cui seguono l’Aleatico, il Montepulciano e il Sangiovese. L’azienda ha una capacità produttiva annua di circa 650 hl di vino, dei quali 2/3 vengono imbottigliati mentre la restante parte è venduta sfusa. L’intera produzione, certificata DOC e IGT, è commercializzata in azienda e attraverso il canale Ho.Re.Ca in Italia e all’estero.
I punti di forza
Forte legame con il territorio e innovazione di processo sono i principali punti di forza dell’azienda. L’area ha caratteristiche ambientali e morfologiche adatte alla produzione di Verdicchio, cultivar che l’azienda ha sempre coltivato. Altra varietà distintiva del territorio e dell’azienda è l’uva balsamina, un particolare clone di Aleatico che Roberto ha fatto classificare con la collaborazione dell’Assam-Agenzia Servizi Settore Agroalimentare delle Marche e della Facoltà di Agraria di Ancona.
Per la promozione l’imprenditore, oltre al sito web aziendale, organizza incoming itineranti tramite l’Istituto Marchigiano di Tutela Vini rivolti a compratori di Belgio e Olanda, partecipa al Vinitaly di Verona e ha partecipato al ProWein di Düsseldorf. Inoltre, organizza serate di degustazione in collaborazione con le Associazioni I Vignaioli del Monte Conero, Varano in bottiglia e con i ristoratori locali.
I fattori di eccellenza
- Legame con il territorio: il giovane imprenditore è subentrato alla guida dell’azienda di famiglia continuando ad allevare le cultivar presenti, tipiche dell’area e riscoprendo l’uva balsamina, un clone di aletaico che commercia con il nome Balsamino.
- Innovazione di processo: in azienda sono stati introdotti metodi di produzione innovativi – doppio sfoltimento e tecnica della selezione dei grappoli – per un miglioramento continuo della qualità.
- Valorizzazione delle produzioni: grazie alle innovative tecniche di allevamento e di vinificazione l’intera produzione aziendale è certificata DOC e IGT.
Focus
Intervista
I numeri dell’azienda
- 8 ha di vigneto di cui 4 in affitto
- 650 hl di vino all’anno
- 40.000 bottiglie circa
- 1/3 venduto sfuso
- 21 operai tra vendemmia e potatura collaboratore familiare
Finanziamento pubblico
- 40.000,00 € – Misura 112 “Insediamento di giovani agricoltori” PSR Marche 2007-2013
- 2.084,00 € – Misura 111 “Azioni nel campo della formazione professionale e dell’informazione” PSR Marche 2007-2013
- 608,00 € – Misura 114 “Utilizzo di servizi di consulenza” PSR Marche 2007-2013
- 218.314,00 € – Misura 121 “Ammodernamento delle aziende agricole” PSR Marche 2007-2013