Il Consorzio di bonifica di secondo grado per il Canale Emiliano Romagnolo (CER) gestisce l’omonimo Canale, un’importante opera idraulica, che rende disponibili le acque del Po per l’irrigazione della pianura emiliano-romagnola assicurando l’approvvigionamento idrico a un territorio di oltre 3000 km2. Il CER è anche un centro di ricerca di rilevanza internazionale e ha sviluppato il progetto Irrinet, reso disponibile dall’ANBI sul territorio nazionale con il nome Irriframe, un sistema che elabora e fornisce agli agricoltori consigli irrigui sul momento di intervento e sui volumi di acqua da impiegare.
Il progetto
Da oltre 60 anni il Consorzio Emiliano Romagnolo è impegnato in attività di ricerca e sperimentazione sull’uso razionale dell’acqua, finalizzate a fornire agli agricoltori assistenza tecnica per l’utilizzo efficace, economico e razionale della risorsa acqua. Una di queste iniziative è il progetto Irriframe, tramite il quale l’ANBI e i Consorzi di Bonifica forniscono assieme all’acqua tutte le informazioni agli agricoltori per un suo uso oculato ed efficiente, basandosi su dati del bilancio idrico suolo/pianta/atmosfera e sulla convenienza economica dell’intervento irriguo. Il servizio permette di risparmiare fino al 25% del fabbisogno irriguo senza deprimere le rese. Grazie ai recenti sviluppi tecnologici ed in particolare al IOT, gli agricoltori possono sviluppare il bilancio idrico di Irriframe utilizzando i propri dati aziendali, raccolti automaticamente da stazioni meteo e sensori di campo.
I punti di forza
Irriframe è stato sviluppato con l’obiettivo di giungere a consistenti risparmi d’acqua mantenendo elevata, o addirittura migliorando, la produttività delle colture. Il sistema conta attualmente circa 16000 utenti, serve il 65% della superficie gestita dai Consorzi di bonifica in Italia e consente un risparmio potenziale di circa 500 milioni di metri cubi di acqua all’anno, permettendo minori prelievi dai corsi fluviali e un notevole risparmio economico da parte del sistema irriguo.
Il servizio è gratuito per l’utenza e ha costi molto bassi per i consorzi di bonifica che ammontano a 0,05 euro/ha. L’attività di ricerca e sviluppo, col sistema Irriframe riesce a trasferire alle imprese agricole l’innovazione in maniera veloce in modo che agricoltori e tecnici possano fruire dei risultati della ricerca, fin da subito e senza sforzi di formazione.
I fattori di eccellenza
- Risparmio idrico e gestione efficiente delle risorse: perché permette di utilizzare solo l’acqua realmente necessaria, diminuendo i costi legati all’irrigazione e aumentando qualità e quantità delle produzioni, nel rispetto dell’ambiente
- Ampio utilizzo: della risorsa idrica da parte di aziende agricole, dai produttori di impianti irrigui, dagli enti gestori, dalle amministrazioni competenti e dalle autorità di bacino e università ed enti di ricerca
- Trasmissione dell’innovazione alle imprese in tempi rapidi e sartorialità del servizio. Ogni nuovo risultato sperimentale viene implementato in tempo reale e in maniera continua, senza sforzi o perdite di tempo da parte dell’utente
Focus
Intervista
I numeri del progetto
- 16.000 utenti
- 16 regioni servite
- 15.000 aziende agricole servite
- 32.000 appezzamenti serviti
- 7 milioni di ha superficie servita
- 15.000 accessi dal web
- 18.000 sms inviati da IrriSMS
- 700.000 bilanci idrici
- 65% di superficie irrigabile gestita dai Consorzi di bonifica italiani servita dal sistema Irriframe
- 500 milioni circa di metri cubi di acqua di risparmio potenziale di risorsa idrica per anno
- Fino al 25% di risparmio del fabbisogno idrico
Finanziamento pubblico
- Importo non disponibile – Finanziamento del Ministero Politiche agricole
- Importo non disponibile – Finanziamento con fondi della Regione Emilia-Romagna
- Importo non disponibile – Finanziamento con fondi dell’Unione Europea