La cooperazione trentina, tra competitività e tutela del territorio

Caseificio Sociale Campitello Val di Fassa 

Pozza di Fassa - TN
A cura di
Filippo Chiozzotto

Situata nel Trentino nord-occidentale e costituita da sette comuni, la Val di Fassa è una delle principali valli dolomitiche, circondata da alcuni dei più importanti massicci che costituiscono i Monti Pallidi. Le attività che si svolgono in valle sono legate principalmente al turismo estivo e invernale. Tuttavia, le numerose valli secondarie sono costellate di malghe e fienili tipici di una tradizione montana e agricola tuttora vitale. La Val di Fassa è l’unica valle trentina dove tuttora si parla la lingua ladina. 

Il progetto

Il Caseificio Sociale di Campitello di Fassa nasce nel 1963 su iniziativa di alcuni agricoltori valligiani, decisi a unire le forze e conferire in un unico stabilimento il latte fino a quel momento trasformato nei diversi caseifici presenti in valle, che stavano pian piano scomparendo. Con il passare degli anni il numero di allevatori associati è aumentato fino ad arrivare a quasi 40 soci. All’inizio del 2000, anche grazie ai contributi per il primo insediamento concessi dai primi PSR, molti giovani hanno deciso di creare nuove stalle e in valle e si è avvertita sempre più forte l’esigenza di poter disporre di una struttura più grande e moderna in cui poter lavorare tutto il latte prodotto. 

Le razze bovine da latte allevate dai soci del Caseificio sono prevalentemente la Bruna Alpina, la Pezzata Rossa e la Grigio Alpina. 

I punti di forza

Nella Provincia di Trento esiste un sistema di cooperative molto efficiente che ha permesso di superare i problemi legati all’elevata frammentazione fondiaria attraverso l’aggregazione della produzione e tramite l’assistenza nelle fasi di prima lavorazione e confezionamento. Il Caseificio Sociale Val di Fassa è socio del Consorzio Concast-Trentingrana e partecipa a entrambe le sue linee produttive: da un lato con la produzione di Trentingrana e dall’altro lato, con la linea dei formaggi tradizionali, formalizzata con il nome “di “Gruppo Formaggi delle Dolomiti”. 

I prodotti caseari sono valorizzati nel percorso Strada dei Formaggi delle Dolomiti e il progetto Montagna di Latte, con cui il Consorzio dei Comuni Trentini ha creato una rete fra produttori, realtà che si occupano di promozione turistica o sociale e i consumatori. Circa il 40% della produzione è commercializzato direttamente nei tre negozi aziendali. 

I fattori di eccellenza

  • Completamento della filiera produttiva dei giovani allevatori soci, in media di 42 anni, la cui attività si integra in modo sostanziale con l’ambiente montano. 
  • Interazione delle attività del caseificio e delle produzioni nell’economia dell’area e forte interscambio con il turismo. 
  • Caratterizzazione e forte legame con il territorio dei prodotti tipici 

Focus

Intervista

I numeri del progetto

  • 38 soci  
  • 29.000 q.li circa di latte conferito all’anno 
  • 16 tipi di formaggio 
  • 35.000 forme prodotte ogni anno 
  • 3 punti vendita 
  • 1 museo 

Finanziamento pubblico 

  • 2.199.200,00 € – Misura 123.1 “Accrescimento del valore aggiunto dei prodotti agricoli” PSR Provincia Autonoma di Trento 2007-2013

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