I tre comuni di Buttrio, Pavia di Udine e Pradamano si trovano a Sud-Est rispetto al capoluogo Udine. Un territorio dove prevale la pianura sulla media collina, compreso tra i bacini dei fiumi Torre e Natisone, in cui si alternano diverse tipologie di attività agricole, dalle zone vitate pregiate Doc dei Colli Orientali del Friuli, alle zone di pianura dove convivono sistemi territoriali intesivi e non. Una varietà territoriale unica nel nostro sistema regionale con caratteristiche di ampia flessibilità, ricca di sistemi ambientali legati a corsi d’acqua e alle formazioni boscate lungo i corsi.
Il progetto
Il Progetto Integrato Territoriale Torre Natisone1, il cui soggetto capofila è il Comune di Pavia di Udine, nasce dalla sinergia tra gli enti pubblici locali e gli operatori agricoli. Il contesto territoriale del PIT comprende tre comuni della provincia di Udine: Buttrio, Pavia di Udine e Pradamano che si collocano a Sud-Est rispetto al capoluogo. Le aziende agricole coinvolte, insieme ai tre Comuni di riferimento e al Consorzio di Bonifica Ledra Tagliamento, hanno congiuntamente sottoscritto un Patto d’Area locale per lo sviluppo del territorio. Gli obiettivi mirano a definire un’integrazione di tipo orizzontale tra le aziende, allo scopo di favorire scambi culturali tra gli imprenditori agricoli allo scopo di favore la nascita di sinergie e collaborazioni.
I punti di forza
Per l’avvio dell’iniziativa è stata determinante la capacità di fare rete tra imprese agricole ed Enti locali. Gli obiettivi del progetto sono stati definiti tenendo conto delle necessità strutturali del territorio, dell’esistenza di un tessuto produttivo con diverse tipologie di attività agricole e della necessità di qualificare maggiormente i prodotti aziendali.
L’esperienza di lavoro in rete ha consentito, grazie al lavoro condiviso e allo scambio, di definire le iniziative istituzionali e le attività aziendali volte alla promozione e valorizzazione delle produzioni ottenendo il risultato di un miglioramento dell’offerta aziendale e della valorizzazione del territorio, grazie anche a una nuova veste data ai prodotti di eccellenza locale. I benefici raggiunti hanno riguardato la promozione e il rafforzamento del comparto agricolo.
I fattori di eccellenza
- Sinergia tra pubblico e privato che ha permesso l’individuazione delle esigenze del territorio che trovano spazio e soluzione attraverso gli strumenti di politica di sviluppo rurale.
- Salvaguardia e valorizzazione del territorio, attraverso il mantenimento delle specifiche identità dei luoghi, la creazione di una rete rurale tra amministrazioni locali, imprese agricole attente a processi di qualificazione dell’ambiente, dei paesaggi e patrimoni storici culturali, per accrescere la vitalità socioeconomica dei centri.
- Processi di emulazione delle best practice, riproducibilità dei migliori esempi e messa in rete delle informazioni.
Focus
Intervista
I numeri del progetto
- 3 Comuni
- 1 Ente consortile di bonifica
- 13 aziende beneficiarie
Finanziamento pubblico
- 3.087.349,68 € – Misura 121 “Ammodernamento aziende agricole” PSR Friuli Venezia Giulia PSR 2007-2013
- Misura 214 “Pagamenti agroambientali” PSR Friuli Venezia Giulia PSR 2007-2013