Rivitalizzare un territorio marginale dal punto di vista ambientale, economico e sociale

Ripristino dell’Oasi di Ca’ Mello

Taglio di Po - RO
A cura di
Mihaela Ilie e Milena Verrascina

Il Consorzio di Bonifica del Delta del Po ha sede a Taglio del Po in provincia di Rovigo in un territorio che si trova in media a 2,5 metri sotto il livello del mare e dove insistono terreni agricoli, aree insediative, bacini vallivo lagunari e zone litoranee che costituiscono un unicum territoriale e ambientale. Oltre alle tradizionali funzioni di irrigazione e bonifica, il Consorzio ha promosso nel tempo importanti interventi di riqualificazione con notevoli ricadute economiche, ambientali turistiche e sociali. 

Il progetto

A partire dai primi anni ‘90 il Consorzio, in collaborazione con Veneto Agricoltura, intrapresero una serie di iniziative che hanno portato al ripristino e alla valorizzazione dell’ambiente naturale dell’Oasi Ca’ Mello un’area umida che si estende su circa 40 ettari e che oggi ospita diverse specie vegetali ed è luogo di sosta e nidificazione per vari uccelli dell’ambiente vallivolo.  

Nell’Oasi, visitata ogni anno da migliaia di visitatori, sono presenti un punto di ristoro e uno di accoglienza dove si promuovono attività informative e didattiche. Nell’ambito degli interventi di recupero del patrimonio di archeologia industriale, il più qualificante è quello che ha portato all’istituzione del Museo della Bonifica Ca’ Vendarim un luogo in cui si racconta la storia della bonifica integrale del Delta e il difficile equilibrio tra terra e acqua della zona. 

I punti di forza

La dinamicità sul territorio del Consorzio di Bonifica del Delta del Po ha favorito negli anni la costruzione di reti, di collaborazioni con soggetti pubblici e privati e l’intercettazione di finanziamenti pubblici Regionali, Nazionali e Comunitari. Quest’ultima ha consentito la realizzazione di importanti progetti di recupero dell’edilizia tradizionale, a forte impatto ambientale, economico e sociale, e di miglioramento ambientale, tra cui quello del ripristino dell’Oasi di Ca’ Mello. 

Oggi alla manutenzione dell’area dell’Oasi e dei percorsi didattici collaborano tre cooperative: la Ati AQUA, che organizza e gestisce le visite e le attività didattiche, la Coop sociale Oasi, che cura gli aspetti relativi all’accoglienza e alla ristorazione e la Coop. Pescatori Ariano. Il Consorzio coinvolge anche diverse ditte e imprese del territorio per lo svolgimento di lavori, servizi e forniture incidendo positivamente su tutto il sistema produttivo locale. 

I fattori di eccellenza

  • Tutela della biodiversità attraverso la protezione e ripristino degli ecosistemi legati all’acqua. Con il ripristino dell’Oasi di Ca’ Mello, sito compreso nella lista del patrimonio UNESCO, è stato possibile garantire la sopravvivenza alla maggior parte delle specie di fauna selvatica tipiche di questi ambienti. 
  • Tutela, valorizzazione e promozione del territorio: l’Oasi e il Museo di Ca’ Vendramin sono visitate ogni anno da migliaia di avventori e si configurano come centri ideali per la ricerca scientifica, lo studio e la divulgazione e promozione della conoscenza.  
  • Positive ricadute sul territorio: gli interventi promossi dal Consorzio sono generano positivi impatti di tipo ambientale, sociale ed economico. 

Focus

Intervista

I numeri del progetto

  • 62.780 ha di superficie comprensoriale 
  • 4 unità territoriali 
  • 45.295 ha terreni bonificati e aree litoranee 

Gestione idraulica 

  • 650 Km canali di Scolo 
  • 39 impianti idrovori 
  • 400 x 10.000.000 canali di Scolo 

Irrigazione 

  • 200 Km canali, canalette e tubazioni 
  • 24 impianti irrigui 
  • 4 impianti pluvirrigui 

Museo Ca’ Vendarim 2008-2019 

  • 13.019 n. medio visitatori  

Finanziamento pubblico 

  • 2.800.000 € – Fondi FESR INTERREG IIIA Phare CBC Italia–Slovenia 2000–2006 

Galleria fotografica

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