La messa a dimora di nuovi alberi in ambito urbano assume un importante valore ambientale e sociale poiché oltre a incrementare l’assorbimento della CO2 permette anche di generare ulteriori servizi ecosistemici fruibili dai cittadini quali l’attenuazione dell’effetto isola di calore, l’assorbimento degli inquinanti atmosferici e la possibilità di usufruire di un luogo dove rilassarsi e svolgere attività ricreative, sportive e culturali.
Il progetto
Il Progetto Parco Stura è un progetto di riforestazione nella sesta circoscrizione di Torino che oltre a generare servizi ecosistemici riqualifica ecologicamente e socialmente un’area degradata della città. Gli interventi, realizzati in un’area lungo il fiume Stura, sono stati realizzati dall’Istituto per le Piante da Legno e l’Ambiente – IPLA S.p.A. finanziati dal gruppo CNH-FTP Industrial. Data la vicinanza degli stabilimenti produttivi del soggetto finanziatore all’area di intervento, il progetto può essere definito un intervento a scala locale grazie al quale i dipendenti di CNH-FTP Industrial e la comunità locale possono usufruire dei servizi ecosistemici generati dal bosco.
L’area di intervento è anche un sito sperimentale del progetto regionale Urban Forestry volto a realizzare le linee guida per la gestione del verde urbano con il fine di valorizzare i servizi ecosistemici erogati dalle piante presenti nei parchi urbani.
I punti di forza
La quantificazione dei servizi ecosistemici quali la biodiversità, l’assorbimento del carbonio e degli inquinanti e l’impatto sull’effetto isola di calore rappresenta un punto di forza del progetto perché permette di verificare i reali benefici apportati all’ambiente dagli interventi.
Il progetto ha permesso di sperimentare metodologie per la definizione della certificazione della gestione forestale sostenibile in ambito urbano, che insieme a quella della produzione di servizi ecosistemici sono pratiche comuni in molti boschi situati in aree extraurbane.
Infine, le attività del progetto hanno permesso di mantenere e far crescere il bosco realizzando nei successivi tre anni, fondamentali per la sopravvivenza e l’accrescimento delle piante forestali, interventi di manutenzione e di eventuale messa a dimora di nuove piante in sostituzione delle eventuali fallanze.
I fattori di eccellenza
- La raccolta di informazioni strumentali alla gestione del verde urbano quali la stima della CO2 assorbita, la valutazione dell’impatto sulla biodiversità e di altri servizi ecosistemici è rilevante per la gestione degli interventi nel Parco Stura e per sperimentare, nell’ambito del progetto “Urban Forestry, l’applicazione di buone pratiche per la quantificazione dei servizi ecosistemici.
- Progetto a vantaggio della comunità locale perchè beneficia dei servizi ecosistemici generati dalla riqualificazione ambientale dell’area urbana.
Focus
Intervista
I numeri del progetto
- 4 ha di cui 1,6 di riforestazione
- 1000 piante messe a dimora
- 35 specie tra alberi e arbusti
- 38 tonnellate di CO2 ad ettaro assorbite in tre anni
Finanziamento pubblico
Nessuno