Rete ecologica di riscaldamento e cogenerazione per la comunità rurale

Impianti fotovoltaici nelle scuole comunali 

Varzi - PV
A cura di
Rita Iacono e Pietro Manzoni

L’area Leader dell’Oltrepo Pavese include 50 comuni della provincia di Pavia. Il territorio è interessato dalla catena appenninica che digrada verso la pianura padana e presenta caratteristiche geografiche molto varie che si riflettono sull’economia locale. La coltivazione principale è rappresentata, in collina, dalla vite (vino DOC Oltrepo Pavese) e, in pianura, dalle coltivazioni di frumento, mais e barbabietola da zucchero. La fascia montana è caratterizzata dalla zootecnia da latte e da carne. Tra i centri principali si annovera Varzi, dove ha sede il GAL Oltrepo Pavese. 

Il progetto

Il progetto promosso dal GAL Oltrepo Pavese è volto a valorizzare e diffondere le energie rinnovabili nell’area Leader in un’ottica di sostenibilità ambientale e opportunità economica per il territorio. La scelta di installare i pannelli fotovoltaici sui tetti delle scuole primarie ha lo scopo di sensibilizzare i cittadini e di educare le nuove generazioni alla sostenibilità ambientale e, allo stesso tempo, di consentire ai Comuni di cumulare il contributo garantito dal PSR agli incentivi che lo Stato concede per la produzione di energia elettrica. 

L’azione del GAL si è incentrata sulla comunicazione con i beneficiari e il territorio, attraverso una serie di attività di animazione e sensibilizzazione che hanno interessato i 50 Comuni dell’area Leader. Insieme a Legambiente Lombardia il GAL ha organizzato anche un percorso di informazione sulle tematiche del risparmio energetico. 

I punti di forza

Costruzione di una rete di impianti pilota, sostenibilità ambientale ed economica per le scuole e replicabilità sono i punti di forza del progetto. 

La partecipazione dei Comuni aderenti agli incontri di animazione del GAL ha permesso il confronto sulle specifiche di attuazione del progetto, sulla valutazione dei benefici e sulla proposta delle soluzioni adatte alle diverse esigenze. L’approccio di lavoro è stato gestito in maniera coordinata, creando di fatto una “rete” di progetti pilota. 

Gli impianti fotovoltaici messi in posa sui tetti delle scuole permettono agli Istituti scolastici di utilizzare in inverno l’energia per il funzionamento e nei mesi estivi di immettere in rete il surplus energetico, traendone un piccolo guadagno che destinano all’attività scolastica ordinaria. 

Il progetto presenta caratteristiche di trasferibilità e replicabilità che rende l’iniziativa della rete dei progetti pilota implementabile a livello locale e in altri contesti. 

I fattori di eccellenza

  • Informazione: l’azione di animazione del GAL ha consentito un’informazione capillare sul progetto, coinvolgendo un ampio numero di comuni dell’area che hanno potuto negoziare il singolo progetto, calandolo sulle loro specifiche peculiarità. 
  • Sostenibilità economica: un doppio vantaggio, per i comuni che possono cumulare il contributo garantito dal PSL agli altri incentivi che lo Stato concede per la produzione di energia elettrica e per le scuole che, grazie alla produzione di energia verde, sono autosufficienti dal punto di vista energetico e immettono in rete il surplus di produzione. 
  • Replicabilità e trasferibilità: il progetto ha un’elevata trasferibilità che consente alla rete dei progetti pilota di essere implementata a livello locale e non. 

Focus

Intervista

I numeri del progetto

  • 13 Comuni beneficiari 
  • 15 impianti fotovoltaici finanziati 

Produzione di energia verde 

  • 252 kW  
  • 79.285, 66 di resa annua 

Finanziamento pubblico 

  • 784.332,00 € Misura 413 Sottomisura 321 “Servizi essenziali per l’economia e la popolazione rurale” PSR Lombardia 2007-2013 

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