L’area del territorio dell’alto vastese è caratterizzata da un elevato tasso di spopolamento e da uno scarso ricambio generazionale che ha determinato, nel tempo, un significativo aumento della popolazione over 65 e problematiche legate alla mancanza di servizi adatti, in particolare di tipo sanitario. Nei comuni di Celenza sul Trigno, Torrebruna e San Giovanni Lipioni, il Gal Maiella Verde ha finanziato la Comunità di progetto “Trigno residenza diffusa” per superare le difficoltà legate alla distanza o al sovraffollamento delle strutture sanitarie da parte degli anziani.
Il progetto
L’obiettivo del progetto è far vivere gli anziani nelle loro abitazioni usufruendo di un’assistenza extra-ospedaliera adeguata grazie alle tecnologie di monitoraggio e comunicazione a distanza che consentono agli operatori medici e sanitari di intervenire all’occorrenza, determinando di volta in volta le azioni opportune per rispondere a specifiche esigenze di assistenza domiciliare. Il progetto ha inoltre consentito la rigenerazione edilizia mediante il censimento e il conseguente recupero di strutture da destinare a fini ricreativi e culturali, utili a favorire la socialità degli anziani; inoltre, sono state implementate attività e servizi quali il taxi sociale o la bolletta a domicilio, che incoraggiano l’interazione e l’assistenza sociale.
I punti di forza
Il progetto sviluppa un modello di comunità al servizio delle persone anziane promuovendo l’innovazione: grazie alle soluzioni offerte dalle tecnologie digitali o il recupero di edifici e spazi pubblici da adibire a nuove attività, questo progetto consente di creare occasioni di interazione sociale e culturale in un’ottica di sviluppo della silver economy.
L’approccio partecipato alla risoluzione di problematiche locali mediante l’utilizzo delle tecnologie digitali ha permesso, inoltre, di superare le difficoltà e generare nuovi processi partecipativi con l’effetto di migliorare le condizioni economiche, sociali e culturali dell’intera comunità rurale.
I fattori di eccellenza
- Approccio partecipato: il coinvolgimento della cittadinanza e l’unione con i Comuni limitrofi ha favorito la creazione di una rete sociale e l’attivazione di specifici servizi in risposta ad alcune sfide della società, con l’obiettivo di migliorare il benessere sociale e la qualità di vita dei residenti.
- Innovazione digitale e sociale: l’utilizzo delle tecnologie digitali ha permesso il superamento delle problematiche locali e al contempo ha determinato un impatto sulla società tale da generare nuovi processi partecipativi, con un alto tasso di interazione sociale della popolazione in generale e non solo di quella più anziana.
Focus
Intervista
I numeri del progetto
- 3 comuni
- 2 cooperative
- 2 associazioni no profit
- 15 privati cittadini
- 20 supporti tele monitoraggio / anziani monitorati
Finanziamento pubblico
- 20.000,00 € – Misura 19.2 “Supporto per l’implementazione dei piani di sviluppo locale risorse” PSR Abruzzo 2014-2020