In un’area a elevato valore naturalistico, si trova Sanza in provincia di Salerno che, per le sue ricchezze floro-faunistiche e storico ambientali, è uno dei più importanti comuni del Parco Nazionale del Cilento e del Vallo di Diano. Nell’area sono diffusi sono gli allevamenti ovi-caprini, da cui si ottengono ottimi formaggi, e di maiali. Sono tipici del paesaggio gli alberi di olivo, da cui si produce l’olio extravergine di oliva DOP “Colline Salernitane”.
L’azienda
Nel 2000 Giulia Barzelloni, beneficiando di un contributo del Patto Territoriale Tematico Vallo di Diano, ha avviato il recupero dell’azienda di famiglia. L’azienda è gestita in un’ottica multifunzionale che affianca all’attività agricola quella agrituristica, la trasformazione dei prodotti nel laboratorio aziendale e la vendita diretta dei prodotti trasformati; è previsto nel breve periodo anche l’avvio della Fattoria didattica e l’offerta ecoturistica organizzata. Nella Tenuta si producono, oltre agli ortaggi, anche piccoli frutti di bosco, ribes e uva spina, e prodotti del sottobosco, come more, fragoline di bosco e funghi. L’azienda beneficia di una falda acquifera presente nel fondo che viene utilizzata per l’approvvigionamento idrico dei terreni aziendali.
I punti di forza
L’idea di investire negli spazi aperti aziendali diversificando le attività ha permesso di rendere fruibili, tramite percorsi sensoriali, gli scenari naturalistici del luogo e ha consentito di realizzare un agriturismo con un’offerta differente dalle altre realtà locali. Ciò ha permesso di far registrare in due anni di attività agrituristica un aumento del reddito aziendale del 26%, una presenza di circa 150 ospiti all’anno e l’assunzione part-time di due salariati. Per promuovere l’attività agrituristica l’azienda ha sviluppato modalità di comunicazione efficaci ricorrendo a guide descrittive e illustrative e opuscoli senza trascurare l’uso degli strumenti on-line.
I progetti in corso prevedono l’inserimento nel circuito dell’eco-turismo organizzato, la realizzazione di una filiera corta e l’avvio della fattoria didattica.
I fattori di eccellenza
- Efficacia dell’idea progettuale: l’idea di puntare su spazi aperti attrezzati per sfruttare al meglio le potenzialità dell’azienda, ampliando le sue funzioni di impresa nell’ottica della multifunzionalità agricola si è dimostrata una scelta vincente.
- Promozione del territorio: la strategia di promuovere la natura incontaminata ha spinto a sostenere e favorire la conoscenza del patrimonio storico-artistico e culturale del territorio circostante.
- Scelta imprenditoriale: un agriturismo che va oltre la tradizionale offerta di alloggio e ristorazione per proporre un turismo di qualità e per differenziarsi dalla concorrenza.
Focus
Intervista
I numeri dell’azienda
- 6,65 ha
- 40 coperti
- 12 posti letto
- 6 camere doppie
- 2 salariati avventizi a tempo parziale
Finanziamento pubblico
- 110.383,67 € – Misura 311 “Diversificazione in attività non agricole” PSR Campania 2007-2013