San Martino in Pensilis è un comune agricolo nato alla fine del ‘400; si trova in provincia di Campobasso, a 280 mslm, a poca distanza dalla costa adriatica. L’agricoltura è il settore più sviluppato, soprattutto la cerealicoltura che impegna estesi territori; sono presenti anche ampie coltivazioni di vite, olivo, girasoli, albicocche e pesche. Il paese è rinomato per la “carrese”, corsa dei carri trainati da buoi, e per la “pampanella”, carne di maiale con peperoncino rosso cotta al forno. A San Martino in Pensilis opera l’azienda agricola di Pasquale Molinara.
Il progetto
Negli anni ’90 Pasquale Molinara subentra al padre nella conduzione dell’azienda di famiglia che, fin dalla sua costituzione, è orientata prevalentemente alla coltivazione dell’aglio. L’azienda si sviluppa su una superficie di circa 50 ettari, di cui 20 dedicati all’aglio e 30 ai cereali. Le produzioni annue sono interamente vendute: i cereali sono destinati ai centri di deposito e ai consorzi della zona mentre l’aglio arriva direttamente alle aziende che si occupano del confezionamento. La fonte maggiore di reddito è rappresentata dalla coltivazione di aglio con un rapporto di 80 a 20 rispetto ai cereali. In azienda lavorano, oltre al titolare, 15 operai nei periodi di raccolta e lavorazione dell’aglio.
I punti di forza
Innovazione, sperimentazione e integrazione tra più misure del PSR caratterizzano il progetto dell’azienda agricola Molinara. La produzione di aglio presenta significativi problemi di carattere fitopatologico che generano un’importante riduzione della resa (-30/40%) e l’incapacità di soddisfare la domanda degli agricoltori che induce all’importazione con conseguenti alti costi di acquisto. La sperimentazione tecnico-scientifica avviata con l’Università degli studi del Molise grazie alla Misura 124 mira a produrre un seme locale esente da virus, certificato e capace di garantire l’aumento delle produzioni e l’ingresso in nuovi mercati. L’accesso alla misura 124, unitamente alle opere realizzate con la 121, ha permesso di perfezionare i processi produttivi rendendo l’attività agricola competitiva e sostenibile dal punto di vista economico e ambientale. Grazie al miglioramento di prodotto e di processo l’azienda ha ottenuto la certificazione internazionale Global G.A.P.
I fattori di eccellenza
- Innovazione e sperimentazione: hanno permesso all’azienda di migliorare i processi produttivi e la qualità dell’aglio con lo scopo di aumentare la redditività e rendere l’azienda più competitiva, attraverso la sperimentazione in campo.
- Cooperazione: attraverso la collaborazione tra Università e produttori è stato possibile avviare un progetto di ricerca finalizzato alla creazione di un ecotipo molisano di aglio.
- Filiera: creazione di una filiera di aglio molisano certificato dalla produzione in campo alla vendita.
Focus
Intervista
I numeri dell’azienda
- 50 ha di cui 20 per la produzione di aglio e 30 di cereali
- 2.000 q/l anno di aglio
- 1.500 q/l anno di cereali
Occupazione
- 15 operai stagionali
Finanziamento pubblico
- 71.999,00 € – Misura 121 “Ammodernamento delle aziende agricole Investimento” PSR Molise 2007-2013
- 160.000,00 € – Misura 124 “Cooperazione per lo sviluppo di nuovi prodotti, processi e tecnologie nei settori agricolo e alimentare e in quello forestale” (per la parte relativa alla società agricola AIS Bio-Seed) PSR Molise 2007-2013
- 68.000,00 € – POR Molise 2000-2006