Filiera corta e materie prime di qualità di una birra

Masseria Cesarini 

Corropoli - TE
A cura di
Giorgia Matteucci

Corropoli è un paesino delle colline litoranee teramane, che si caratterizza per un microclima particolare, creato dall’incontro dei venti montani con quelli marini, che conferisce alle produzioni locali caratteristiche e profumi particolari. Diffuse sono le produzioni di fichi, carote, patate, uva da tavola, grano e patate.

L’azienda

La Masseria è nata nel 1940 per la produzione di cereali e la loro trasformazione in farina. Attualmente l’azienda è condotta da Micaela e Nicola Ferri, subentrati nell’azienda di famiglia., che hanno riconvertito le colture verso la produzione di birra. La masseria ha infatti una superficie di circa 15 ettari destinati alla coltivazione di olivi, grano duro e cereali minori quali orzo, farro e luppolo, proprio per la produzione di birra. Tutte le coltivazioni sono condotte con metodo biologico. La commercializzazione a livello regionale è diretta, mentre per raggiungere il mercato nazionale l’azienda si serve di un distributore. Con i fondi del PSR, i giovani imprenditori hanno realizzato il Birrificio Grignè. 

I punti di forza

Rinnovamento e diversificazione caratterizzano il progetto aziendale dei fratelli Ferri. Con il loro subentro l’azienda è stata riconvertita per fronteggiare le difficoltà della vendita e della trasformazione dei cereali in farine. L’introduzione di farro, orzo e luppolo ha permesso di realizzare il primo birrificio agricolo in Abruzzo che trasforma solo cereali di produzione propria. I fratelli Ferri sono soci del Consorzio Italiano Produttori dell’Orzo e della Birra, che gestisce uno dei pochi maltifici italiani esistenti, che garantisce all’azienda la possibilità di rifornirsi in tempi rapidi del malto necessario per la produzione.

L’azienda commercializza le produzioni tramite la vendita diretta. A tutela della qualità del prodotto e come garanzia per i consumatori, la birra è venduta con il Marchio collettivo Birragricola che assicura il rispetto del disciplinare di Produzione del Marchio. 

I fattori di eccellenza

  • Produzioni di qualità: l’azienda produce birra agricola realizzata con cereali aziendali. A tutela del prodotto e come garanzia per i consumatori, la birra è commercializzata con il Marchio collettivo Birragricola
  • Filiera corta: l’azienda ha accorciato la filiera produttiva trasformando farro, orzo e luppolo prodotti in birra, imbottigliando direttamente grazie all’acquisto di un’imbottigliatrice e vendendo direttamente la birra. 
  • Rete di produttori: l’azienda è socia del COBI – Consorzio Italiano Produttori Dell’orzo e della Birra che gestisce uno dei pochi maltifici italiani, che raccoglie 90 produttori di birra. 

Focus

Intervista

I numeri dell’azienda

  • 1 collaboratore  
  • 15 ha di SAU 
  • 35 hl annui di birra 

Finanziamento pubblico 

  • 68.830,00 € – Misura 121 “Ammodernamento delle aziende agricole” PSR Abruzzo 2007-2013 
  • 3.700,00 €/anno circa – Misura 214 az. 2 “Pagamenti agro ambientali ‐ Agricoltura biologica” PSR Abruzzo 2007-2013 

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