Basciano, in provincia di Teramo, è un borgo medievale situato nella Valle del Vomano, all’interno del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga. Il territorio è stato abitato fin dall’età del bronzo e del ferro, come testimoniano i numerosi reperti rinvenuti nel comprensorio comunale. L’economia della valle è prevalentemente industriale e agricola. Molto diffuse sono le coltivazioni di vite e olivo e gli allevamenti di bovini e suini, che vantano diverse produzioni di pregio certificate.
L’azienda
L’azienda zootecnica si trova a Basciano in provincia di Teramo ed è stata costituita nel 2002 grazie al premio di primo insediamento di Milva Di Bernardo. L’azienda, che si estende su un’area di circa 300 ettari, alleva suini e coltiva l’orzo, che rappresenta una parte dell’alimentazione dei suini. Parte della sua destinazione contempla uliveti, pascoli magri e bosco. L’azienda offre carni fresche e stagionate, prodotti caseari realizzati a partire dal latte acquistato da pastori del territorio e olio extravergine d’oliva. I prodotti sono prevalentemente venduti tramite la GDO e in misura ridotta presso il punto vendita aziendale e le macellerie locali.
I punti di forza
Filiera interna, tradizione familiare e innovazione rappresentano il valore aggiunto dell’azienda. L’imprenditrice, con la collaborazione dei fratelli, gestisce e controlla ogni fase del processo produttivo al fine di assicurare il rispetto delle tecniche di lavorazione tipiche del territorio; particolare attenzione è riservata all’alimentazione dei suini e al loro benessere, dal quale dipende l’elevata qualità delle carni. Le produzioni aziendali hanno la certificazione di qualità ISO 9000, cui sono connessi maggiore caratterizzazione e più facile identificazione del prodotto sul mercato, assicurando all’azienda un vantaggio competitivo.
Molto forte è il radicamento dell’azienda sul territorio; grazie all’importante indotto generato dalla realtà zootecnica sono stati creati diversi posti di lavoro.
I fattori di eccellenza
- Tradizione familiare: l’imprenditrice guida l’impresa zootecnica insieme ai fratelli con la stessa passione e rispetto per le tradizioni dei genitori che negli anni ’70 lavoravano le carni suine.
- Certificazione di qualità e tracciabilità della filiera: grazie alla certificazione di qualità ISO 9000, le produzioni aziendali sono tracciabili, garantendo una più facile identificazione del prodotto sul mercato e assicurando all’azienda un vantaggio competitivo.
- Innovazione e filiera corta: con al contributo del PSR l’imprenditrice ha introdotto una innovazione di processo, grazie alla costruzione del nuovo impianto di trasformazione, recuperando importanti margini di produttività.
Focus
Intervista
I numeri dell’azienda
- 300 ha di superficie
- 95 ha di bosco
- 18.000 suini
Occupazione
- 4 soci
- 22 collaboratori
Finanziamento pubblico
- 4.436.009,80 € – Misura 121 “Ammodernamento delle aziende agricole” PSR Abruzzo 2007-2013