Sostenibilità come scelta aziendale

Torre Colombaia

Marsciano - PG
A cura di
Michela Ascani

San Biagio della Valle è una frazione del Comune di Marsciano, in provincia di Perugia; il territorio, abitato fin dall’età del bronzo, è stato un fiorente centro etrusco, un importante abitato in epoca medievale e ha visto il passaggio di personalità artistiche di spicco – Perugino, Michelangelo, Raffaello e Pinturicchio – testimoniate nei dipinti presenti nelle chiese del territorio. L’economia locale è caratterizzata dall’industria leggera (produzione di laterizio e di terrecotte) e da un fiorente comparto agro-zootecnico.

L’azienda

L’Azienda bio-agrituristica Torre Colombaia è nata nel 1818 e dal 1986 è gestita da Alfredo Fasola in un’ottica di multifunzionalità, sostenibilità ambientale e qualità. Le produzioni di grano tenero, grano del faraone, farro, miglio, orzo, lenticchie, favino, erba medica, lino e girasole sono certificate biologiche dall’AIAB e dall’ICEA. I cereali vengono trasformati in farine e pasta e le oleose in olio. I prodotti sono venduti nel Bioshop aziendale e commercializzati sul mercato locale, nazionale, europeo e attraverso la rete dei GAS. L’azienda è dotata di impianti fotovoltaici e di un impianto di fito-depurazione per il riutilizzo agricolo delle acque reflue. L’area, oasi faunistica di ripopolamento e cattura, è inserita all’interno della Rete Natura 2000 e fa parte di un Sito di Interesse Comunitario. 

I punti di forza

Sviluppo sostenibile, qualità delle colture, diversificazione e valorizzazione del territorio sono le caratteristiche più rappresentative dell’azienda Torre Colombaia. Fin dal suo insediamento Alfredo Fasola ha voluto imprimere un carattere innovativo ed ecologico all’azienda, riconvertendo le colture al regime biologico e, nel corso degli anni, adottando sistemi di produzione di energia verde che consentono all’azienda di lavorare a basso impatto, di essere autonoma dal punto di vista energetico e di ottenere un guadagno dalla vendita al gestore. La tutela del bosco secolare ha permesso all’imprenditore di realizzare il Museo Diffuso Naturalistico finalizzato a un utilizzo didattico-culturale che, valorizzando la cultura del luogo, sviluppa la sensibilità nei confronti di una agricoltura sostenibile. 

I fattori di eccellenza

  • Sostenibilità ambientale: grazie all’adozione del regime biologico e di altre tecniche sostenibili, la qualità delle produzioni è molto alta e con la produzione di energia verde l’ambiente naturale è sfruttato al minimo. 
  • Diversificazione: l’imprenditore ha differenziato l’offerta aziendale, affiancando all’azienda agricola l’agriturismo, l’agricamping, la fattoria didattica e una serie di attività ricreative da offrire agli ospiti. 
  • Sviluppo turistico: la località in cui sorge l’azienda è di particolare interesse storico e naturalistico ed è inserita in un circuito di itinerari culturali molto frequentati; caratteristiche che hanno consentito di dare vita ad un’azienda multifunzionale e fortemente attrattiva dal punto di vista turistico. 

Focus

Intervista

I numeri del progetto

  • 4 operai 
  • 3 impiegati presso la struttura agrituristica 
  • 160 ha di superficie di cui 100 di bosco 

Agriturismo

  • 5 casette  
  • 5 stanze 
  • 26 posti letto 

Finanziamento pubblico 

  • 15.000,00 € annui – Misura 214Pagamenti agroambientali” PSR Umbria 2007-2013 
  • 45.000,00 € – Misura 227 “Sostegno agli investimenti non produttivi” – Az. B “Investimenti per la valorizzazione dei boschi in termini di pubblica utilità” PSR Umbria 2007-2013 

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