Storia, cultura e tradizione di un villaggio rurale

Villaggio Triatel

Torgnon - AO
A cura di
Patrizia Borsotto e Sylvie Chaussod

Il villaggio di Triatel si trova in Valle d’Aosta, nella Valtournenche, a 2,5 Km dal Comune di Torgnon e a 1.600 m. di altezza. Con un ricco patrimonio di storia e cultura, l’abitato testimonia la vita rurale dei tempi passati, il forte legame tra comunità e territorio, il rispetto e la cura della montagna. Oltre al ragguardevole patrimonio architettonico e naturalistico, il turismo, l’agricoltura e l’allevamento rappresentano una ricca fonte di sostentamento. 

Il progetto

Il villaggio di Triatel, nel Comune di Torgnon nella Valtournanche, si sviluppa su una superficie di 220 ettari e nel corso del secolo scorso ha subìto un progressivo abbandono delle abitazioni e dell’attività agricola. 

Il villaggio custodisce edifici in pietra e legno di grande valore storico e architettonico costruiti tra il 1463 e il 1700. Si tratta di un raccard a schiera, unico esempio in Valle, utilizzato per immagazzinare il fieno e i covoni di grano, per la trebbiatura e l’essicazione dei cereali autunnali; un grenier, utilizzato per la conservazione delle provviste; una grange adoperata per la battitura del grano. L’amministrazione comunale, in collaborazione con l’amministrazione regionale, ha ristrutturato i tre edifici storici e il borgo, per la realizzazione di un percorso museale etnografico. 

I punti di forza

Il recupero e la salvaguardia del patrimonio architettonico hanno permesso di avviare una vera e propria ricerca sulla vita contadina del Villaggio, diventando anche un valido strumento di analisi del territorio. Così è nato nel 2004 il Museo etnografico Petit-Monde che racconta la storia e la vita rurale e valorizza la memoria e le radici della comunità. 

La sinergia tra l’Amministrazione comunale e quella regionale ha permesso di difendere il patrimonio dall’attacco del tempo rivitalizzando quest’area marginale, ricca di storia e cultura dell’identità alpina. Le tre strutture la grange, il grenier e il raccard che oggi ospitano il percorso museale, formano un unico complesso architettonico di grande valore, e continuano a rappresentare per la comunità una forma di sostentamento, pur avendo mutato la loro funzione originaria. 

I fattori di eccellenza

  • Riqualificazione storico-culturale: il recupero del patrimonio architettonico ha permesso di non perdere una realtà storica e di valorizzare le radici della cultura montana. 
  • Richiamo turistico: il villaggio di Triatel è punto di richiamo per i visitatori ed è stato inserito in diversi percorsi turistici. 
  • Azione di sistema: la sinergia tra le Istituzioni ha reso possibile la realizzazione del progetto che ha riguardato l’intero abitato rurale, dalle costruzioni al calpestio della viabilità interna, dai muretti ai secco ai servizi (illuminazione, fornitura elettrica, raccolta acque bianche, rete di distribuzione del gas).

Focus

Intervista

I numeri del progetto

  • 220 ettari di estensione 
  • 1.604 metri di altitudine s.l.m. 
  • 6 residenti nel 2012, nel 1960 si contavano 80 residenti  
  • 2.700 circa visitatori annui (in riferimento alle visite presso il Musée Petit Monde)

Finanziamento pubblico 

  • 111.065,06 € – Misura 322 “Sviluppo e rinnovamento dei villaggi rurali” PSR Valle d’Aosta 2007-2013 

Galleria fotografica

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